martedì 27 dicembre 2016

JANE AUSTEN: I LUOGHI E GLI AMICI


·      Titolo: Jane Austen, i luoghi e gli amici
·      Autore: Constance Hill
·      Editore: Jo March
·      Anno: 2013
·      Pagine: 230
·      Prezzo: 14,00 €

Io adoro i viaggi “on the road”. Se poi questi viaggi mi portano sui luoghi dove ha vissuto una delle scrittrici più straordinarie di tutti i tempi come Jane Austen si rischia di arrivare alla perfezione. Non è forse troppo entusiasmante il tipo di scrittura ma questo libro è davvero unico nel suo genere. L’autrice è Constance Hill, amante della famosa scrittrice inglese, che decide di intraprendere con la sorella Ellen un viaggio attraverso i luoghi in cui ha vissuto l’autrice di “Orgoglio e pregiudizio”. Le sorelle Hill partono per questo loro viaggio più di un secolo fa, nel 1902, e ci fanno conoscere alcuni particolari della vita della Austen fornendoci informazioni storiche e riportando parte della corrispondenza tra Jane e la sorella Cassandra, almeno la parte che non è stata bruciata ma che è arrivata fino a noi (fa riflettere il fatto che la sorella Cassandra a quei tempi, alla morte di Jane, ritenendo molte lettere troppo personali, decise di bruciarle per evitare che finissero in mani sbagliate. Oggi probabilmente verrebbero vendute al miglior offerente).
Tra stradine dello Hampshire, visite a Steventon, Bath, incontrando giovani affascinanti come Mr Lefroy e con le illustrazioni di Ellen Hill, che ci aiuta ad avvicinare la nostra immaginazione alla realtà,  entriamo davvero nella storia e intravediamo alcuni momenti della vita di una donna che ha condiviso con noi il suo talento regalandoci romanzi e personaggi indimenticabili.
Ottimo libro, quindi, per chiunque voglia saperne di più su ciò che c’è dietro al genio della Austen, per chi voglia scorgere tratti della sua vita che altrimenti non si saprebbero.
Io ho adorato leggere quello che Jane scriveva alla sorella: lettere divertenti, piene di ironia.
E’ stato bello aver conosciuto un po’ più la donna dietro la scrittrice.
Spero un giorno di poter fare lo stesso viaggio o almeno poter spuntare alcune tappe e, come scrive la Hill ,“con l’immaginazione rimettere indietro le lancette del tempo”.


Articolo pubblicato sul numero 19 di Ottobre 2015 del periodico "Indicatore mirandolese" di Mirandola (MO).

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