domenica 22 febbraio 2015

"La teoria del tutto"

Sono contenta di essere andata a vedere "La teoria del tutto" e sono contenta di averlo visto in lingua originale. Ovviamente sono stata felice anche di aver visto comparire i sottotitoli perché altrimenti sarebbe stato difficoltoso in alcuni punti del film capire bene quello che veniva detto, ma almeno posso dire di capire l'eventuale vincita di Eddie Redmayne questa sera, perché la sua interpretazione è stata davvero straordinaria.
E' un film che mi ha fatto venire voglia di farmi tutto il tragitto di mezz'ora fino a casa con la musica spenta per dar spazio a tutti i pensieri che affollavano la mia mente.
Penso che sia uno di quei film che tutti dovrebbero vedere.
Chi conosce o studia le teorie e i libri di Stephen Hawking, e lo segue come scienziato, perché è interessante scoprire le vite delle menti geniali su cui veniamo istruiti e su cui prendiamo voti agli esami.
Chi ha poca fiducia in sé stesso può provare per un solo secondo a pensare a quello che ha fatto una persona così e davvero ci si può rendere conto che il segreto è tutto nella volontà. Da questo film si può anche capire bene la frase "dietro a un grande uomo c'è sempre una grande donna" perché ci si chiede quanta di quella genialità sarebbe emersa se lui non avesse avuto una donna come sua moglie al suo fianco: innamorata, forte, intelligente, sincera, caparbia.
Chi è abituato a giudicare gli altri dovrebbe vederlo perché, di fronte a certi comportamenti non convenzionali, dovrebbe chiedersi se avrebbe fatto qualcosa di diverso trovandosi nei loro panni.
Per due ore ci dimentichiamo degli stereotipi da cui siamo bombardati da mattino a sera, ci dimentichiamo di aggettivi come "cool" o "glam" ma pensiamo semplicemente alla profondità dell'amore e della dedizione, e a quanto potere è racchiuso nella nostra mente, a quanto poco conta l'aspetto esteriore per poter vivere una vita fuori dagli schemi.
A quanto non sia fondamentale camminare quando hai un cervello in grado di correre.
Mi era venuta voglia di coricarmi a guardare le stelle e sapere tutto dell'universo, del cielo. E mi è venuto in mente che forse l'universo si prende gioco di noi cercando di mettere i bastoni tra le ruote alle menti troppo geniali che potrebbero capire e svelare i suoi segreti.
Forse l'universo è un qualcosa di femminile, che quindi se la tira, e che mette alla prova tutti quelli che le si avvicinano ma che in realtà sta solo aspettando che qualcuno la capisca.
Non c'è bisogno di altre parole. Amo i buoni film che si ispirano a persone vere e per lo più straordinarie, e questo è un buon film: emozionante e coinvolgente.